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										Pistoia è una 
										città di circa 90.000 abitanti, 
										capoluogo dell' omonima provincia. 
										 
										Geografia:
														Il comune di Pistoia è 
										attraversato da diversi corsi d'acqua, 
										nessuno però di grandi dimensioni e 
										tutti caratterizzati da un regime 
										spiccatamente torrentizio. Il principale 
										di essi è l'Ombrone Pistoiese che 
										lambisce ad ovest la città. Giunto nelle 
										vicinanze del quartiere di San Biagio, 
										l'Ombrone Pistoiese ha acque limpide e 
										pulite, in grado di ospitare anche 
										specie ittiche pregiate quali la trota 
										fario, il vairone e lo scazzone. 
										Tuttavia la sua portata (a volte anche 
										eccezionale nei mesi freddi) subisce 
										drastiche diminuzioni d'estate, a causa 
										soprattutto di prelievi indiscriminati 
										per fini agricoli, quindi il torrente 
										può rimanere in secca anche per diversi 
										mesi, con gravi danni alla fauna ittica. 
										Altro corso d'acqua importante è il 
										torrente Brana, che cinge le mura della 
										città a nord-est. Anche in questo caso 
										il torrente giunge alle porte della 
										città con discreta portata e acque 
										abbastanza buone qualitativamente. 
										Tuttavia, giunta nella zona industriale 
										di Sant'Agostino, la Brana risente 
										notevolmente di inquinamenti di varia 
										natura, leggermente mitigati da un 
										impianto di depurazione posto nei pressi 
										della località Armacani. La Bure nasce 
										dal poggio dell'Acquifredola in due 
										rami, che percorrono le valli di Santo 
										Moro e di Baggio e si riuniscono in 
										prossimità di Candeglia; prosegue a nord 
										della città di Pistoia per gettarsi nel 
										torrente Agna. Altri corsi d'acqua 
										minori risultano: il Rio Diecine, 
										affluente della Brana presso i cimiteri; 
										il Vincio di Montagnana, che si getta 
										nell'Ombrone Pistoiese in località 
										Pontelungo; il Vincio di Brandeglio, 
										anch' esso affluente del principale 
										corso d'acqua pistoiese presso la 
										frazione di Gello. Purtroppo anche 
										questi ultimi piccoli torrenti risentono 
										di prelievi idrici da parte di aziende 
										vivaistiche e, quindi, la parte finale 
										del loro corso è pressoché priva di 
										vita. 
										 
										Centro Storico: 
														La Piazza del Duomo, 
										centro sia del potere civile e 
										ecclesiastico, comprende: 
										La Cattedrale di San Zeno, intitolata 
										per l'appunto a San Zeno. Con 
										all'interno l'altare argenteo di San 
										Jacopo.  
										La torre del campanile, costruito su di 
										un'antica torre di origine longobarda, 
										in stile romanico; è diviso in tre 
										ordini di loggette e provvisto di cella 
										campanaria con tanto di cuspide che a 
										causa di terremoti che flagellarono la 
										città in epoca tardo-medievale venne 
										rifatta più volte. Raggiunge un'altezza 
										totale di 67 metri.  
										Il battistero di San Giovanni in corte 
										del trecentesco, in stile gotico, con 
										decorazioni in marmi bianco-verdi di 
										Prato.  
										Il Palazzo dei Vescovi composto da 
										loggiato, al primo piano, in stile 
										gotico e restaurato nel 1981. I 
										sotteranei sono arricchiti da un 
										importante percorso archeologico con 
										scavi in sito di una stele etrusca di 
										tipo fiesolano, una fornace romana e di 
										tratti di mura dell'antica Pistoriae. Da 
										non molti anni è aperto al pubblico ed è 
										un raro esempio di museo dello scavo 
										stratigrafico.  
										Il Palazzo Pretorio o del tribunale 
										anch'esso in stile gotico (ha perso 
										negli interni parte del suo stile a 
										causa dei lavori di ampliamento condotti 
										nell'ottocento). É famoso per il suo 
										cortile interno con gli stemmi dei 
										magistrati.  
										Il Palazzo di Giano o del Comune, con 
										una bella facciata ornata di bifore e 
										trifore.  
										L'ex chiesa di Santa Maria Cavaliera.
										 
										La altomedioevale torre di Catilina, 
										alta 30 metri.  
										Nel centro storico sono presenti i 
										seguenti luoghi di interesse artistico: 
										In stile romanico: 
										La chiesa di San Giovanni Fuorcivitas, 
										con un'ampia decorazione in marmi 
										bianchi e verdi.  
										La chiesa di San Pier Maggiore, non più 
										officiata.  
										San Bartolomeo in Pantano, con un antico 
										e celebre pergamo all'interno di Guido 
										da Como.  
										San Michele in Cioncio.  
										Sant'Andrea. All'interno il celebre 
										pulpito del Pisano.  
										In stile rinascimentale: 
										Chiesa della Madonna dell'Umiltà 
										coronata con una cupola ottagonale opera 
										di Giorgio Vasari, alta 59 metri.  
										La chiesa di Santa Maria delle Grazie, o 
										del Letto, situata in Piazza San 
										Lorenzo.  
										La chiesa di San Giovanni Battista, 
										ricostruita negli anni cinquanta dopo 
										essere stata danneggiata gravemente 
										durante la seconda guerra mondiale.  
										In stile barocco: 
										La chiesa della Santissima Annunziata 
										famosa anche per il Chiostro dei Morti, 
										ricco di lunette istoriate riportate 
										alla luce dopo un recente restauro.  
										La chiesa dello Spirito Santo.  
										La chiesa del Carmine, recentemente 
										restaurata.  
										Importanti sono poi: 
										Piazza della Sala, dove si svolge da 
										secoli il mercato degli ortaggi, con al 
										centro, in marmo, il pozzo detto "del 
										Leoncino", danneggiato nella seconda 
										guerra mondiale e reintrodotto nella 
										piazza nel 1989.  
										L'Ospedale del Ceppo, con il museo dei 
										ferri chirurgici, la saletta anatomica e 
										il famoso robbiano fregio delle sette 
										opere di misericordia.  
										Il Palazzo Panciatichi, o del Baly, con 
										originali finestre a crociera.  
										Il Palazzo Fioravanti.  
										Il Palazzo della Cassa di Risparmio, 
										costruito in stile neo-rinascimentale 
										nel 1905.  
										La città è circondata da mura 
										trecentesche e in origine vi erano 
										quattro porte: Porta al Borgo, Porta San 
										Marco, Porta Carratica e Porta Lucchese; 
										tutte demolite nei primi anni del 
										Novecento. Di rilievo la Fortezza 
										medicea di Santa Barbara, costruita nel 
										Cinquecento dai Fiorentini. |  
							
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										(Questo articolo è rilasciato sotto i termini della 
											GNU Free Documentation License. Esso utilizza materiale tratto dalla voce di 
										
										Wikipedia: "Pistoia". ) | 
							 
													 
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